Marco Borromei è uno sceneggiatore cinematografico e televisivo. Si diploma nel 2015 al Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) dopo una laurea specialistica presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università La Sapienza. I suoi primi lavori sono Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire (Festival di Venezia 2018) e Piccolo corpo di Laura Samani (Festival di Cannes 2021). Scrive Time Is Up 2 di Elisa Amoruso – ed è autore di Clorofilla di Ivana Gloria (Festival di Karlovy Vary 2024). Per la tv scrive la seconda stagione di Skam Italia e il soggetto di serie di Blocco 181. È docente di Writers' Room al CSC e dal 2023 è membro della European Film Academy.

Cinefila e storica dell’arte, Maud Calmé è da sempre interessata al legame tra pittura e cinema, che ha fatto da filo conduttore delle sue ricerche e carriera. Responsabile delle mostre della Biblioteca nazionale di Francia per 14 anni, ha organizzato più di 50 esposizioni sul cinema. Da 10 anni è direttrice artistica del “Festival Phare”, il festival di cortometraggi da lei fondato che si tiene nel Teatro antico di Arles. Insegna alla scuola di cinema di animazione MOPA e all’Università di Marsiglia, oltre a curare programmi tematici di cortometraggi per istituzioni culturali (Fondazione Van Gogh Arles, Muséon Arlaten) e conferenze sulla storia del cinema e laboratori di cinema nelle scuole e in case di riposo.

Patrycja Polkowska lavora come regista e sceneggiatrice, dopo essersi laureata in Studi culturali presso l’Università di Varsavia e diplomata in Regia cinematografica e televisiva alla Scuola di cinema di Łódź. Ha realizzato cortometraggi documentari e di finzione selezionati e premiati in numerosi festival in Polonia e all’estero, tra cui Tampere Film Festival, Ji.hlava IDFF, New Horizons, IN THE PALACE. Cura la regia di video musicali e pubblicitari. Attualmente sta lavorando al suo primo lungometraggio.

Sophie Chiarello è una regista italo-francese. Dopo il diploma alla FEMIS di Parigi e una lunga carriera di aiuto-regista, realizza tre cortometraggi premiati in diversi festival. Collabora alla regia di La banda dei Babbi Natale di Aldo, Giovanni e Giacomo e nel 2013 dirige Ci vuole un gran fisico. Nel 2011 scrive e dirige con Anna-Lisa Chiarello RITALS, domani me ne vado, premiato dalla giuria al Festival del Cinema Italiano di Annecy. Nel 2022, realizza Il cerchio, con cui è vincitrice del Premio David di Donatello Cecilia Mangini 2023 per il miglior documentario. Attualmente sta realizzando un nuovo film documentario.

Sabrina Varani è regista e direttrice della fotografia. È autrice dei documentari: Negri de Roma (2002), Riding for Jesus (2011), Pagine nascoste (2017), oltre a numerosi documentari su commissione su temi sociali e di genere tra cui Mahila e Rwanda, il paese delle donne. In Italia e in Francia ha curato la direzione della fotografia di numerose opere di finzione e documentarie. Tra le sue più rilevanti collaborazioni ricordiamo: Laura Muscardin, Alina Marazzi, Agostino Ferrente, Cathrine Mc Gilvray, Mariangela Barbanente, Mario Balsamo, Roland Sejko, Costanza Quatriglio, Balufu Bakupa Kanyinda, Salif Traoré, René Féret, Atiq Rahimi, Emmanuel Bonn.

Lucrezia Lo Bianco è regista e documentarista per Rai Cultura e inviata per talk e programmi di giornalismo d'inchiesta di Rai Approfondimento. Ha realizzato documentari storici, reportage e inchieste a carattere sociale, scientifico, politico e antropologico in Italia e all'estero, come freelance e sotto la direzione di Giovanni Minoli. Esperta nei temi delle migrazioni ha lavorato in Europa, nei Balcani, in Africa e in Medio Oriente. Collabora con istituti storici e come regista e fotografa con la Cooperazione nazionale e internazionale. Dal 2019 è autrice della serie Rai "Di là dal fiume e tra gli alberi", coproduzione di Rai 5 e Rai 3.

Nato a Marcianise nel 1994, si trasferisce a Roma e frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 2021 presenta la sua opera zero, Quanno chiove, come unica anteprima mondiale, alla rassegna “Bimbi Belli” di Nanni Moretti. Nel 2023 il suo cortometraggio Sciaraballa è nella selezione internazionale del Clermont-Ferrand Short Film Festival”, il maggiore evento cinematografico mondiale dedicato ai cortometraggi. Nello stesso anno il suo cortometraggio A mosca cieca è in concorso ad “Alice nella città”, sezione parallela del “Festa del cinema di Roma”. Attualmente è impegnato alla realizzazione del suo primo lungometraggio.

Lavora a Rai Cinema e dal 2007 al 2019 è stato selezionatore per il Torino Film Festival. Dal 2022 è nella Commissione di selezione della Settimana Internazionale della Critica di Venezia. Dal 2023 è co-delegato artistico del Festival du Film Italien de Villerupt. Scrive, tra gli altri, su Cineforum e Duels.it. Ha curato le antologie critiche dedicate a Mike Leigh e Aki Kaurismäki. Ha tradotto il libro “Paul Newman. Una vita” e, con Emiliano Morreale, l’edizione italiana di “The Story of Film” di Mark Cousins. Ha curato i volumi su Alba Rohrwacher (2019), Jasmine Trinca (2021) e Valerio Mastandrea (2024) della collana editoriale di MoliseCinema.

Nasce a Bahia nel 1999, ma si ritrova presto in Italia, dove vive e trascorre i primi anni di formazione. Con Alice Rorhwacher si affaccia a soli 12 anni al cinema d’autore, con Corpo Celeste (Cannes 2011), in un primo ruolo da protagonista. Finito il liceo è di nuovo l’interprete principale in Semina il vento (Berlinale 2020) di Danilo Caputo. Seguiranno Il Paradiso del Pavone di Laura Bispuri (Venezia Orizzonti 2021), Il vento soffia dove vuole di Marco Righi (Karlovy Vary 2023), La chimera di Alice Rorhwacher (Cannes 2023), La bella estate di Laura Luchetti (Locarno 2023) e L’anno dell’Uovo di Claudio Casale (Venezia 2023).