Regia: Alessandro Rossellini | 2020 | 90'
Allìetà di 55 anni, Alessandro Rossellini, nipote del celebre regista Roberto, sceglie di realizzare questo film con l'obiettivo di spingere i suoi familiari a sottoporsi a una strana forma terapeutica, per comprendere se anche loro siano affetti da una malattia che egli definisce come "rossellinite". È convinto che la figura del nonno, ingombrante sul piano tanto professionale quanto privato, possa aver inciso sulle esistenze di ogni membro della sua famiglia e su tutti coloro che hanno intrapreso con essi dei legami affettivi, a partire da sua madre Katharine Brown, ballerina afroamericana.
Alessandro Rossellini: nato a Roma nel 1963, inizia a lavorare nel cinema da giovanissimo, come fotografo di scena e assistente di produzione di Federico Fellini, Martin Scorsese e David Lynch. Inizia il suo apprendistato nella fotografia negli Usa, assistendo Bruce Weber, Michel Comte e Marco Glaviano e in Italia inizia a collaborare come fotografo per Vogue Italia, Amica e Il Venerdì di Repubblica. Dopo il suo esordio nel documentario con "Viva Ingrid!", nel 2020 dirige "The Rossellinis", candidato ai David di Donatello 2021, al Globo d'Oro e ai Nastri d'Argento 2021 e selezionato a festival internazionali come Venezia, Mosca, Monaco, Shanghai, Spilimbergo, Gerusalemme, Busan, il Vision du Réel, Molodist Kyiv, Doc Edge, Docaviv International Documentary, Beldocs, Hot Docs.